Il volpone italiano

01.01.2014 23:09

Buon giorno a tutti, mi presento: sono il volpone italiano. 

Ora vi illustrerò le mie nobili origini.

La mia lunga selezione inizia verso la fine del XIX secolo in Francia nel territorio urbano parigino, niente popò di meno che dallo Spitz francese dal quale è stato selezionato il volpino italiano (un mio cugino emaciato).

Poi, finalmente, giungono i natali del volpone italiano. Cane forte e massiccio, dal pelo fulvo con sfumature champagne – di cui io sono un bell'esemplare masculo. La mia figura è un miracolo della natura.

Sono nello standard di razza perfetto. Altezza al garrese non più di 40 centimetri. Articolazioni anteriori e posteriori a piombo. E addome abbondante, in quanto è nello standard della mia razza quello di avere una certa predilezione per le leccornie. Ed è per questo che, rispetto al volpino italiano, ho un fiuto eccezionale.

Sono poliglotta: riconosco la locuzione biscotto a forma di osso in ben diciotto idiomi, compreso lo han semplificato e il mandarino.

Sono uno psicologo nato. So interpretare il linguaggio non verbale e il paraverbale, soprattutto quando una persona porta la mano alla tasca, dalla quale estrae il famigerato biscotto a forma di osso.

Riesco ad abbaiare anche quando mi accarezzano. In effetti sono un cane multi-tasking.

La mia intelligenza alimentare non ha confini e potrei essere invitato nei salotti per disquisire di gourmet ad altissimo livello. Beh, per essere convincente occorre avere già degustato.

Gli etologi dicono che il fiuto sia il senso maggiormente sviluppato nei cani. A dir la verità io ho le papille gustative sviluppatissime. Ma ho anche un fiuto selettivo: so distinguere da 250 metri di distanza gli spaghetti al pesto dal risotto ai funghi.

Sono di carattere gioviale e simpatico. Adoro le coccole e sono ideale in ogni famiglia. L'unico difetto è quello che è meglio farmi un vestito piuttosto che invitarmi a cena.

Sono diventato il re indiscusso di via Palade e via Caserme a Merano. Percorro il marciapiede fiero, trotterellando con aria disinvolta. Sono un vero rubacuori e le cagnoline del quartiere non sanno resistermi.

 

Davide Udella

www.davideudella.it